PARIS BORDON Itinerari Trevigiani
La Guida al percorso dell'artista a Treviso
Ambasciatore dell’arte veneta e italiana nel mondo.
Paris Bordon (Treviso 1500–Venezia 1571) è uno dei più grandi artisti cui Treviso e la Marca hanno dato i natali, il cui percorso di valorizzazione e riscoperta passa, prevalentemente, da Treviso. Se la mostra allestita al Museo Santa Caterina esalta la dimensione internazionale del pittore, questo itinerario trevigiano valorizza il rapporto con la sua terra. [ sfoglia qui la guida online ]
Non potendo esaurire in questa guida tutte le possibili evidenze presenti nel territorio, assieme agli altri autori, si è deciso di proporre un itinerario che tocchi la Pinacoteca Civica del Museo Santa Caterina, il Duomo, la città con le sue facciate dipinte, e poi Biancade. Si potrebbe aggiungere ancora Valdobbiadene (una pala
di Bordon in Duomo), e poi allargare il cerchio a Giorgione, Lotto, Fiumicelli eccetera. Consapevoli quindi di aver dovuto selezionare, non dimentichiamo che molto ancora si può aggiungere.
Nella Pinacoteca Civica è stata così allestita una sezione della mostra, una prima tappa dell’itinerario, che espone documenti inediti relativi agli eventi del passato, le mostre del 1900 e del 1984, accanto alle opere di proprietà comunale: un nucleo significativo e prezioso. Le opere al Museo sintetizzano in sostanza il percorso artistico di Bordon dalla prima formazione – utili confronti con le opere di Tiziano, suo maestro come riporta già Vasari, Pordenone, Lotto eccetera – alla piena maturità, nonché le peculiarità stilistiche.
Si potrà apprezzare in quelle opere la personale reazione alla crisi manierista, diversa per esempio da quella di Tiziano: il cadorino, arriva a un concetto astratto della forma in una ricerca coloristica esasperata e sciolta nella luce, mentre Bordon mantiene costantemente la saldezza della forma (espressiva e rivoluzionaria).
Un nucleo importante che documenta l’essenza di Paris Bordon: linguaggio ricercato, colori morbidi, espressività manierista, ritratti raffinati con un tono sentimentale intriso di una certa malinconia, da leggere in chiave intimistica.
[ dal testo di Fabrizio Malachin ] Musei Civici di Treviso
La mostra “Paris Bordon 1500-1571. Pittore divino” al Museo di Santa Caterina (aperta fino a gennaio 2023) si presenta come un’occasione di conoscenza e valorizzazione di uno degli artisti che meglio hanno interpretato lo spirito del Rinascimento nell’arte veneta, esportandolo presso le corti europee in anni in cui si guardava a Venezia come a una delle capitali della penisola più raffinate della cultura e del gusto. Risulta pertanto necessario sottolineare le ragioni capaci di rinsaldare il legame tra la città – intesa sempre e solo come civitas, la comunità dei cittadini – e Paris Bordon ricercando nelle vicende e nei protagonisti della Treviso rinascimentale che egli visse e frequentò durante tutta la sua vita, le testimonianze e le opere ancor oggi presenti nel territorio.
[ dal testo di Paolo Barbisan ] Museo Diocesano d’Arte Sacra
Prima Edizione settembre 2022 in lingua italiana di 88 pagine – con 59 riproduzioni a colori stampate su carta patinata da 170 g – in formato 150×210 mm e rilegate a filo refe. Copertina in carta patinata e plastificazione effetto smooth con alette.
ODE Progetto e Coordinamento, Testi a cura di Fabrizio Malachin, Paolo Barbisan, Rossella Riscica e Chiara Voltarel, Fotografie Luigi Baldin, Arcangelo Piai, Corrado Piccoli.